Non sono di certo passate inosservate le dichiarazioni fatte da John Chen, CEO BlackBerry, seduto con Walt Mossberg e Ina Fried al Code/Mobile Conferenze in California. Il CEO ha discusso su tutta una serie di argomenti; dal BlackBerry Priv, il primo smartphone BlackBerry con sistema operativo Android, al futuro della piattaforma BlackBerry 10. Dopo le dichiarazioni ufficiali, i commenti e le reazioni si sono scatenate sul web, a tal punto che il CEO è stato “costretto” a pubblicare un post chiamato Tempesta in una tazza di the, sul blog ufficiale del brand canadese.
Al centro della polemica l’affermazione fatta circa la sicurezza e la privacy del BlackBerry Priv inferiori al BlackPhone. Com’è possibile, ci si domanda, che un CEO in procinto di presentare un nuovo terminale lo sminuisca così, a tal punto di compromettere seriamente le vendite del BlackBerry Priv?!?
Di seguito i chiarimenti alle dichiarazioni fatte al Code/Mobile Conferenze:
La mia apparizione alla conferenza Code/Mobile ha creato scalpore. Con mio sgomento, i media si sono concentrati su alcuni dei miei commenti, ignorando molti altri. Questo ha incitato alcuni commentatori al delirio tra cui, purtroppo, alcuni dei nostri fedeli fan.
Dispositivi
In primo luogo, ho fiducia al 100% nel nostro nuovo smartphone PRIV. Non solo porterà sulla piattaforma Android il forte DNA BlacKBerry della privacy,, ma il PRIV offrirà caratteristiche top-of-the-line per la massima produttività anche su schermo di grandi dimensioni e, sotto di esso, un meccanismo di scorrimento che svela la tastiera BlackBerry iconica. E tutta l’attività e le applicazioni ricreative che si possono desiderare come cortesia del nostro buon partner, Google.
Oltre a tutto il duro lavoro fatto i nostri tecnici a Waterloo e Ottawa hanno reso uno smartphone come il PRIV di prima classe, sono convinto che il PRIV può abilmente riempire un proprio segmento. Le imprese sono sempre più consapevoli dei rischi per la sicurezza e la privacy che pongono i loro dispositivi mobili. Così come lo sono i consumatori. Il mercato degli smartphone Android è enorme – 1,2 miliardi di utenti a livello globale secondo IDC ed in crescita di 1,53 miliardi nei prossimi 4 anni. Non credo che sia irragionevole credere che BlackBerry qui possa trovare un pubblico forte.
Infine, chiunque sia stato a guardare da vicino quello che ho cercato di fare in BlackBerry ha sicuramente sentito dire che non saremo rimasti nel business hardware se questo non era redditizio. Questa non è una novità e l’ho ripetuto molte volte di recente. Detto questo, stiamo facendo di tutto per rendere redditizi i nostri dispositivi. Siamo impegnati per il successo del PRIV così come i governi ed altri clienti che sostengono e chiedono la sicurezza e le prestazioni dei nostri dispositivi BlackBerry 10.
Software
Così come ho sempre detto, il futuro di BlackBerry è nel prendere la nostra esperienza di sicurezza nel campo del software. E’ quello che vogliono i nostri clienti aziendali e questo aiuta la nostra trasformazione in un fornitore multi-piattaforma in grado di garantire l’impresa – indipendentemente dal tipo di dispositivo. Abbiamo fatto molti passi in avanti in questi ultimi mesi per aumentare il nostro portafoglio software.
Sono eccitato dalle acquisizioni di WatchDox, ATHOC e l’acquisizione in dirittura di arrivo di Good Technology – tutti i leader nei loro rispettivi mercati (condivisione sicura dei documenti, avvisi di emergenza e di gestione dei dispositivi mobili).
Sicurezza e Privacy
Nonostante il mio ottimismo, io sono un realista. E’ l’ingegnere che è in me. Quindi, se ieri mi avete sentito dire che a livello di sicurezza il BlackPhone è allo stesso livello dei nostri dispositivi, sappiate che non è piaggeria.
Allo stesso tempo ho detto che diverse funzionalità in arrivo con il PRIV lo aiuteranno fino a diventare il telefono Android più sicuro. C’è la chiave univoca nel chipset di ogni smartphone PRIV per autenticare il sistema operativo Android, così gli utenti possono essere sicuri che nel loro PRIV non è in esecuzione il firmware maligno che possa violare la loro privacy o la sicurezza. C’è la nostra capacità di correggere le vulnerabilità molto più velocemente rispetto ad altri produttori di smartphone Android e altre caratteristiche che non ho menzionato. E’ il motivo per cui credo fermamente che il PRIV possa essere più resiliente di ogni altra cosa.
Sono entusiasta della venuta del lancio del PRIV. Personalmente amo questo telefono, e a giudicare dalla reazione là fuori, penso anche molti di voi.