E’ risaputo ormai come negli ultimi anni il modo di comunicare è stato rivoluzionato completamente, la fanno da padrona i social network e applicazioni di messaggistica istantanea che in pochi e semplici step permettono a milioni di utenti sparsi in tutto il mondo di comunicare in piena e totale libertà. Piena e totale libertà? Non proprio, infatti a questo piacevole scenario bisogna aggiungere piena e completa violazione della propria privacy e nel resto dell’articolo vi spiegheremo il perché.
In quest’articolo parleremo della, forse, più grave falla di sicurezza nell’applicativo #Viber, che di recente è sbarcato nel BlackBerry World, e che se sfruttata questa vulnerabilità permette la visualizzazione in chiaro di tutti i messaggi, contenuti e quant’altro è stato trasmesso o si è ricevuti sul proprio terminale (già in passato una cosa simile era accaduta con il client Snapchat). Cerchiamo di capire meglio la vulnerabilità individuata in #Viber:
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Secondo le indagini di un gruppo di ricercatori della University of New Haven nel Connecticut, l’app di #Viber trasmette foto, video, disegni e immagini di posizione senza crittografarli. Questi dati, inoltre, vengono conservati sui server di Viber, invece di essere cancellati dopo che sono stati recapitati al destinatario. Come se non bastasse, i dati hanno un URL che è pubblicamente accessibile a chiunque senza dover digitare password o altro. I ricercatori mostrano, nel video qui proposto, la tecnica utilizzata per catturare i dati degli utenti, è sufficiente infatti connettersi alla loro rete WiFi (locale pubblico, parco oppure creando un #HotSpot con rete WiFi aperta e magari dal nome allettante) con un laptop dotato di normali software per il monitoraggio del traffico di rete.
#Viber ha dichiarato che rilascerà prossimamente un aggiornamento che correggerà questa falla per i dispositivi Android e Apple;
Non viene menzionata però la versione di #Viber per altri dispositivi mobili, come BlackBerry, Nokia X e Windows Phone. Una nuova vicenda, molto seria, però che non sembra preoccupare l’utenza finale che continua ad affidarsi e quindi utilizzare servizi per lo scambio d’informazione come #Viber, #WhatsApp, #WeChat e chi più ne ha più ne metta, continuando a trascurare l’affidabilità da sempre dimostrata, marchio indelebile dell’azienda canadese e del servizio offerto tramite BlackBerry® Messenger.
Dovrebbero essere occasioni come queste per BlackBerry® di dimostrare al mondo intero la qualità del servizio offerto dato che ora la piattaforma di messaggistica #BBM è disponibile anche per dispositivi Android ed iOS, presto anche per Nokia X e Windows Phone.
Per la tua privacy scegli e consiglia BlackBerry Messenger a tutti i tuoi Amici, Colleghi e Familiari.
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