Terminata la presentazione dei risultati finanziari relativi al primo trimestre del 2016 fu occasione per la società di Waterloo, ed in prima persona con il suo CEO, John Chen, di fare il punto sulla situazione ed illustrare i piani per il prossimo futuro. Tra i principali temi caldi ci fu la flessione dei profitti derivati dall’hardware e proprio a causa di questo “declino”, il CEO, John Chen, dichiarò che una parte delle risorse della loro divisione hardware sarebbe stata reindirizzata per rafforzare il comparto software e l’IoT.
Ora, a distanza di qualche settimana da quelle dichiarazioni torna a parlare il CEO BlackBerry, John Chen, e lo fa attraverso un’intervista concessa all’emittente canadese CBC. Tra i passi salienti dell’intervista il CEO della società canadese torna a ribadire alcuni concetti che aveva già espresso ma nulla che vedere con i continui rumors circa i prossimi (possibili?) dispositivi Android.
BlackBerry non è in vendita. Non ho nessuna intenzione di vendere BlackBerry. Non fino a che i nostri azionisti avranno un buon ritorno da quello che facciamo. Poi se ci fosse un compratore che volesse mettere al centro i nostri clienti, non posso non ascoltare. Ma fino a quel punto non se ne parla nemmeno.
Adesso siamo entrati in una seconda fase. Nell’ultimo trimestre abbiamo incrementato con le soluzioni software il nostro parco clienti, che si è incrementato di circa 2600 aziende. E tante di queste sono nomi importanti. Stiamo sviluppando la piattaroma IoT, il nostro QNX è presente su oltre 60 milioni di veicoli.
Continueremo con il business degli smartphones. Costruiamo e abbiamo costruito i terminali più sicuri, che molti competitor ci invidiano. Molti governi stanno ancora utilizzando BlackBerry. BlackBerry è un icona per l’industria. Abbiamo inventato noi questo business.
Dichiarazioni che rafforzano quanto finora delineato dalla politica adottata ma che comunque, in nessun modo, tentano di mettere a tacere voci sulla possibile realizzazione di smartphone BlackBerry con sistema operativo “sicuro” Android, dato che sembra essere questo il tema caldo che “preoccupa” gran parte, dei pochi, estimatori del brand canadese.