Sono felice di potervi dare le mie prime impressioni su un device tanto retrò, quanto moderno, che la società di Waterloo ha prodotto e che porta il nome di BlackBerry Classic. Il dispositivo monta un hardware del tutto simile al BlackBerry Q10; partiamo dal processore, uno Snapdragon s4 dual core con la frequenza 1,5 Ghz, scheda video Adreno 225, 2GB di memoria RAM, mentre per lo storage interno troviamo 16GB espandibili tramite microSD fino a 128GB. La batteria agli ioni di litio è di tipo non removibile da 2515 mAh. Nel comparto fotografico troviamo una fotocamera posteriore da 8 megapixel con flash led e autofocus, la cui qualità di certo non spicca in performance, ma d’altronde sono altri i telefoni camera phone.
Passiamo ora ad i materiali utilizzati. Per la copertura anteriore troviamo il collaudato Gorilla Glass da 3,5 pollici con risoluzione di 720px per 720px a 296PPI, al disotto del quale troviamo un trackpad ottico costeggiato sia a destra che a sinistra dai tasti funzione (di cui vi parleremo più avanti). Troviamo inoltre il pregiato metallo per la cornice, sul retro incastonato perfettamente nella lega di magnesio, il policarbonato avente un disegno di cerchi ravvicinati, che donano un grip ed un effetto setoso, unito alle dimensioni generali lo rendendolo un dispositivo perfetto per essere usato con una mano sola.
Trattiamo ora la parte più importante della recensione; l’usabilità del telefono e la sua reale utilità nella vita di tutti i giorni, con le più disparate esigenze, parlando dei suoi pregi e difetti.
Pregi: dimensioni ridotte e tascabilità come pochi altri telefoni che abbia mai provato, audio alto pulito, le notifiche si percepiscono bene sia quando il dispositivo si trova nella tasca dei pantaloni, che nella tasca della giacca, da sottolineare inoltre il giusto peso del dispositivo, ne troppo pesante ne troppo leggero (effetto Galaxy) gli restituisce una grande sensazione di robustezza.
Focalizziamo ora la nostra attenzione sui tasti posti accanto al trackpad ottico centrale, gli stessi che in passato ci hanno fatto innamorare dei device di Waterloo. Troviamo i tasti fisici per la ricezione e l’abbattimento delle chiamate, il tasto menù ed indietro; tale soluzione fa si che il telefono si possa gestire senza troppi swipe che a volte distraggono l’utente dal proprio intento. Questa nuova features, fa di questo terminale il giusto connubio tra passato e presente, due tocchi di pulsante e sei subito operativo.
Parliamo infine della tastiera fisica, che la si ami o la si odi, è semplicemente perfetta. La sensazione di scrivere col click classico delle passate edizioni dei telefoni della mora, porta alla mente i ricordi felici, tempo in cui si aveva la sensazione stessa della digitazione su una tastiera del proprio portatile. Inoltre vogliamo ricordarvi come con la pressione prolungata di alcune lettere si possono attivare il blocco della tastiera, aprire il browser internet e molto altro; tutto questo rende il BlackBerry Classic un dispositivo ancor più produttivo.
Come tutti i telefoni però il BlackBerry Classic non è esente da difetti, primo fra tutti è la mancanza di alcune applicazioni verso le quali si nota un certo ostracismo. In special modo ci si rivolge a coloro che dovrebbero creare le applicazioni native, come per esempio Instagram, Telegram ed altri. Per fortuna però all’interno di QNX (che è il sistema operativo dal quale nasce il BlackBerry serie 10) vi è un emulatore Android che permette di installare file in formato .apk senza necessariamente passare dal PC, permettendo così di installare market alternativi.
Non dimentichiamo che alla prima accensione del BlackBerry Classic troviamo preinstallato anche il market di Amazon; esiste inoltre un modo per installare, in pochi click, il Google Play Store in via non ufficiale (peccato per le Google App che continuano a non funzionino lo stesso).
In conclusione mi sentirei di dire con fermezza che questo terminale è fantastico, ottima ergonomia, peso, robustezza, tastiera fisica, un volume alto e squillante, design, trackpad; insomma tutte qualità che fanno del terminale un dispositivo realmente produttivo.
Bello, intuitivo, piacevole e di gran classe, il colore nero poi gli dona una certa sobrietà che non ho trovato in altri smartphone. E voi cosa ne pensate, ne acquisterete uno? Fatecelo sapere.